Operatore Agricolo
Operatore Agricolo si occupa di tutte le attività inerenti la coltivazione di piante erbacee e arboree da frutto operando sia manualmente sia attraverso l’utilizzo di macchinari. Provvede alla preparazione dei terreni, all’aratura, alla semina, ad attività di cura e trattamento delle piante e del terreno, al controllo della qualità delle colture, alla raccolta dei prodotti e prima lavorazione degli stessi. Si occupa inoltre della posa di impianti di irrigazione e alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria su mezzi, impianti e piccole strutture edili. Possiede competenze professionali in funzione delle tipologie colturali territoriali specifiche (ad esempio olivicoltura, agrumicoltura, viticoltura, ecc.) ed è in grado di collaborare con professionisti del settore, con specifico riguardo alla figura dell’agronomo.
Per partecipare a questo corso, della durata di 300 ore, occorre essere in possesso almeno del diploma di scuola media inferiore e aver compiuto, al momento dell’iscrizione al corso, almeno 16 anni. Il corso si articola in moduli formativi e in tirocini.
Docenti qualificati in possesso di un titolo di studio adeguato all’attività formativa da realizzare, provenienti per almeno il 50% dal mondo del lavoro. Per i docenti provenienti dal mondo del lavoro e per quelli impegnati unicamente in attività formative di natura pratica/laboratoriale, il requisito del titolo di studio può essere sostituito da una documentata esperienza professionale e/o di insegnamento almeno triennale strettamente attinente l’attività formativa da realizzare. I tutor di stage / tirocinio devono possedere titolo di studio adeguato all’attività formativa da realizzare e, nello specifico, una documentata esperienza professionale almeno triennale nel settore di riferimento.
Possesso di titolo attestante l’assolvimento dell’obbligo di istruzione. I prosciolti da tale obbligo e i maggiori di anni 16 possono accedere al corso previo accertamento del possesso delle competenze connesse all’obbligo di istruzione, fatto salvo quanto disposto alla voce “Gestione dei crediti formativi”. Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente che attesti il livello del titolo medesimo. Per i cittadini stranieri è inoltre necessario il possesso di un attestato, riconosciuto a livello nazionale e internazionale di conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore all’A2 del QCER. In alternativa, tale conoscenza deve essere verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti del soggetto formatore. Sono dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado o superiore presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al soggetto formatore entro l’inizio delle attività. Non è ammessa alcuna deroga